lunedì 20 gennaio 2014

L'inarrestabile Chiara #theblondesaladbook

FASHION BLOGGER.



Se anche tu hai pensato immediatamente a lei put your hands up e sappi che non ti sei sbagliata perchè è proprio della inarrestabile Chiara Ferragni che parliamo!

Con il suo #theblondesalad, di cui vi lascio qui il link, ormai dal 2009 domina il mondo del web ,e dei social network, con numeri da capogiro.
C'è chi la ama e c'è chi la odia, c'è chi la ammira e c'è chi la critica; ma una cosa è certa: TUTTI LA SEGUONO!

La Ferragni, però, sembra proprio non volersi fermare, e giorno dopo giorno, con tempi da record, esordisce con un nuovo progetto che diventerà in men che non si dica l'ennesimo trend mondiale.

E dopo l'omonima linea di scarpe, la collaborazione con Superga, Yamamay, Louis Vuitton, Guess, l'apparizione su le più importanti riviste di moda (e non solo) e ,chi più ne ha più ne metta, la nostra Chiara a quanto pare non ancora soddisfatta dei propri successi decide di osare con la pubblicazione di un libro.
Dal 3 Dicembre, data di lancio del libro, The blonde salad ha iniziato a viaggiare, di città in città, come dimostrato dagli innumerevoli scatti che Chiara ha pubblicato sul suo profilo instagram ; ve ne lascio alcune qui.

Parigi

Messico

New York

Berlino


The blonde salad book, di cui potete leggere qui il primo capitolo, non sarà un'opera di grande valore letterario ne chissà quale rilevante saggio filosofico ma è un'agenda; un diario, che dir si voglia, ricco di consigli per aiutarci ad essere perfette in ogni occasione, dalle più banali alle più ricercate che, diciamolo, nessuna di noi frequenta tutti i giorni e forse non frequenterà mai.



Cosa ne penso io?
L'idea del libro è, senza ombra di dubbio, carina e interessante ma mi aspettavo sicuramente di più.
183 pagine di consigli utili, se saputi interpretare e non presi letteralmente, contornate da una miriade di foto dalle quali trapela tutto lo stile della blogger più famosa d'Italia che, senza nemmeno pensarci due volte, susciteranno l'invidia di molte di noi eh eh!
Ero molto scettica riguardo a questo progetto ma, messi da parte i pregiudizi e considerata la grande stima nei confronti di Chiara, non ho potuto fare a meno di leggerlo.
Come ho già detto sono dell'idea che più che letto, il libro, vada interpretato adattando tutto ciò che vi è riportato alla misura delle nostre possibilità.
Non vorrei generalizzare ma credo di avere abbastanza certezze nel dire che quasi nessuna possa permettersi una Birkin e, soprattutto, di usarla tutti i giorni per andare all'università perchè, insomma, se io avessi una Birkin credo che la tratterei con un minimo di riguardo in più; e lo stesso discorso potrebbe valere per Chanel, Louboutin, Celine e tutti gli altri brand di lusso più volte nominati all'interno del libro.

Ma, in fin dei conti, chi ha detto che la moda è solo per chi ha la fortuna di potersi permettere i marchi più costosi? Resto dell'idea che prima di tutto la moda sia di chi la ama, di chi riesce a sentirsi a proprio agio indossando anche gli abiti più modesti e facendoli apparire come i più preziosi che esistano! :)

E voi? Lo avete letto? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere qui sotto, nei commenti!
Un bacio bellezze :D





The blonde salad for Superga - Summer collection

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